Calendario 2018 di Fondazione ANDI onlus
Disponibile anche quest’anno il Calendario 2018 della Fondazione ANDI onlus, con le immagini dell’attività svolta per i numerosi progetti attivi.
Il calendario è disponibile in molti studi ANDI è verrà offerto in cambio di una donazione a favore della Fondazione che servirà per finanziare le tante attività rivolte alla ricerca e all’assistenza odontoiatrica in Italia e nel mondo. “Crediamo che il calendario rappresenti al meglio l’impegno concreto dei volontari e le finalità della nostra associazione: fornire aiuto a coloro che hanno condizioni di disagio fisico, economico e sociale”, dicono dalla Fondazione ANDI onlus ricordando come anche questa iniziativa serva per portare avanti le tante iniziative oggi attive. Per ricevere una copia del Calendario 2018 e per qualsiasi domanda o richiesta in merito, puoi chiamare il numero 02.30461080 o scrivere a: segreteria@fondazioneandi.org
Il processo carioso erode parte dello smalto e della dentina del dente, la cura consiste nell’asportazione della parte “cariata” da parte del dentista.
La parte asportata del dente viene poi ricostruita con materiale da otturazione, se non è molto estesa. Un tempo il materiale utilizzato era prevalentemente l’amalgama dentale, materiale oggi utilizzato in rare situazioni cliniche. Oggi le “otturazioni” vengono prevalentemente realizzate in composito, materiale altamente estetico, che il dentista modella nella cavità del dente ricostruendo l’anatomia originale e ripristinando la funzione masticatoria.
Alternativa all’otturazione in composito è l’intarsio: un dispositivo protesico che permette di conservare la parte del dente rimasta sana e di sostituire la parte compromessa, anche quando questa sia molto estesa, con ottimi risultati estetici e funzionali. L’intarsio viene prevalentemente realizzato sui denti posteriori andando a riempire la cavità creatasi dopo la rimozione dei tessuti cariogeni, rispetto all’otturazione tradizionale ha migliori caratteristiche fisiche, per via dei materiali utilizzati, ed estetiche. In linea generale l’intarsio viene consigliato nei casi in cui si vanno a ricostruire parti più estese del dente rispetto a piccole cavità.
Per realizzare l’intarsio il dentista deve preparare la cavità e rilevare l’impronta che viene inviata al laboratorio odontotecnico per la realizzazione. Con le tecniche digitali, oggi, è possibile realizzare il dispositivo anche direttamente in studio. L’intarsio viene poi “cementato” con tecniche chiamate “adesive” che rendono un tutt’uno dente e dispositivo protesico. Gli intarsi possono essere realizzati in oro (oggi tecnica quasi in disuso per esigenze estetiche) o in materiali estetici come compositi, ceramiche e nuovi materiali.
Tra i vantaggi di questa tecnica ci sono un’altissima durabilità, biocompatibilità ed ottima protezione del dente.
Il tuo dentista consiglia
Una corona o un ponte che si “stacca” dal suo supporto (dente naturale o impianto) è un fattore che può indicare un problema. Le cause possono essere molteplici, da quelle più banali come il fatto che il ponte o la corona era stata cementata provvisoriamente a quelle più gravi che necessitano di un reintervento. Il consiglio è quello, in caso di decementazione – ma anche se si percepiscono “segnali di cedimenti” – di rivolgersi immediatamente al proprio dentista ed evitare prodotti fai da te anche se indicati come specifici.
Lo sapevi che?
Esistono molti tipi di collutorio, ognuno con precise caratteristiche legate alle singole patologie. Per questo motivo il presidio deve essere prescritto dal proprio dentista curante.
Pet therapy: dal dentista il cane ti aiuta
Se nella sala d’attesa del vostro dentista trovate un cane o un gattino non stupitevi, non è quello di un paziente in attesa e non è un nuovo membro dello studio! Un cane o un gatto possono rivelarsi un “fido” aiuto per attenuare la paura, soprattutto dei bambini, verso il dentista. Si chiama pet therapy e recenti studi scientifici hanno dimostrato che l’interazione con un animale riesce ad attenuare particolari condizioni di stress e conflittualità, rappresentando un solido supporto per pazienti minori, talora con problemi di comportamento sociale o disabilita fisica o mentale.