Il loro nome deriva dal fatto che generalmente spuntano verso i 25 anni di età. È proprio per questo motivo che oggi vengono chiamati “denti del giudizio”, perché spuntano quando si è già adulti, ovvero un’età considerata del giudizio.
Quasi tutti abbiamo i denti del giudizio, ma non tutti abbiamo lo spazio necessario per farli erompere normalmente. Spesso rimangono inclusi nell’osso oppure rimangono sotto gengiva con la formazione di cisti che possono danneggiare i denti vicini e l’osso stesso. In altri casi spuntano solo in parte (semi inclusi), forando la gengiva e causando infezioni anche gravi (pericoronite).
Questa è un’infiammazione acuta della gengiva che circonda un dente parzialmente erotto, offrendo così una porta di ingresso ai batteri. In queste condizioni possono comparire effetti collaterali come fastidio, dolore, problemi ad alimentarsi e ad aprire la bocca. Occorre quindi sottoporsi ad una cura antibiotica, ma se la condizione si ripresenta la soluzione migliore è l’estrazione.
In ogni caso l’estrazione è consigliata:
- Nei casi in cui il dente del giudizio viene danneggiato da un ascesso dentale o altre malattie infettive;
- Se il dente non nasce allineato con gli altri, non permette la corretta pulizia dei denti e si corre un maggior rischio di prendere carie e altre patologie;
- Nel caso in cui i denti del giudizio crescono in posizione orizzontale e questi vanno a spingere contro i molari;
- Quando questi sono presi di mira da carie e in questo caso si deve intervenire con un intervento di otturazione o di devitalizzazione;
- Quando, il mancato sviluppo della dentatura, provochi infiammazioni e mal di denti o la formazione di “cavità” gengivali che provocano l’infiltrazione di batteri molto pericolosi per la nostra salute;
- Quando il dente non si sviluppa correttamente e rimane parzialmente incastrato sotto la gengiva.
Ad oggi, gli orientamenti scientifici, tuttavia, sconsigliano l’estrazione dei denti del giudizio. Non esistono, infatti, studi affidabili a favore dell’estrazione di denti del giudizio sani. La strategia migliore sembra essere il controllo regolare del paziente, associata a decisioni prudenti che aderiscono a indicatori precisi della rimozione.
Inoltre, l’operazione di estrazione del dente del giudizio è un intervento chirurgico e quindi richiede sempre una buona preparazione attraverso opportune visite. Inoltre, alcuni fattori, come ad esempio l’esperienza del medico o lo stato di salute del paziente, possono influire su tutto il percorso di convalescenza di una persona.