
Per sensibilità dentale si intende una sensazione dolorosa ad uno o più denti provocata quando cibi caldi, freddi, dolci o acidi entrano a contatto con i denti.
La sensibilità dentale è la principale causa di dolore ai denti e in media insorge spesso tra i 18 e i 40 anni e negli ultimi periodi è stato notato un aumento di sensibilità dentale soprattutto tra i giovani, dovuto ad un eccessivo consumo di bevande acide e di altre cattive abitudini.
Ma qual è l’origine dell’ipersensibilità dentale?
Il dente è diviso in più strati. Lo strato esterno, lo smalto, svolge la funzione di proteggere la dentina e la polpa, cioè gli strati inferiori, da cambiamenti termici e sostanze che ingeriamo quotidianamente.
Le 10 principali cause della sensibilità dentale sono:
- Spazzolare i denti troppo forte o in maniera errata;
- Dentifrici aggressivi (come ad esempio quelli sbiancanti);
- Digrignare i denti;
- Mangiare cibi acidi;
- Uso prolungato di un collutorio errato;
- Accumulo di placca;
- Problemi alle gengive;
- Carie dentale;
- Dente rovinato;
- Intervento ai denti.
Sensibilità dentale in Gravidanza
Spesso le donne in dolce attesa possono soffrire di sensibilità dentale. Questo è dovuto al fatto che durante la gravidanza l’aumento dei livelli di estrogeni può avere conseguenze anche nel cavo orale. I cambiamenti ormonali possono modificare anche la composizione della saliva aumentando la predisposizione all’accumulo di tartaro e placca incrementando il rischio di carie e gengiviti. Ecco perché durante il periodo di gravidanza è importante seguire una buona igiene orale e fare una o più visite periodiche dal dentista per evitare questi problemi.
Come porre rimedio a questo problema?
- Ridurre il consumo di alimenti acidi;
- Utilizzare prodotti con fluoro;
- Cambiare lo spazzolino; Bisogna optare per spazzolini con setole morbide;
- Usare dentifrici specifici per la sensibilità; tra i più utilizzati troviamo Sensodyne, Elmex, Bio Repair.
In ogni caso, se si accusa un forte dolore ai denti a causa della sensibilità la prima cosa de fare è rivolgersi ad un dentista che dopo una attenta visita sarà in grado di stabilire quel è la causa dell’ipersensibilità e consigliare il trattamento più corretto per risolvere il problema.